venerdì 18 dicembre 2015

Istanbul - Dolci e dolcetti

Desideri zuccherosi








Chi arriva ad Istanbul e si intrufola nei suoi vicoli e mercati non può non esser tentato dai suoi meravigliosi dolci. Ci sono pasticcerie e banchi in ogni angolo della città che offrono golosissimi manicaretti a base di frutta secca e miele ed è davvero impossibile sottrarsi alla degustazione delle infinite varietà di dolci: ci sono i Lokum, morbidi cubetti che si mangiano in un solo boccone fatti di amido e zucchero aromatizzato alla frutta (limone, acqua di rose, melograno), 





oppure il Baklava composto da fogli di pasta fillo ripieni di pistacchi e noci tritate, il tutto addolcito con miele o sciroppo o ancora il Kadayıf composto da tanti spaghetti sottili si cuoce con il burro ed è guarnito con sciroppo caldo. A questi dolci fantastici si aggiungono inoltre i croccanti di frutta secca di ogni tipo, il pistacchio e le noci vanno per la maggiore, ma anche le mandorle non mancano.....





insomma per i più golosi non mancheranno di certo le occasioni per spaziare ed ovviamente non dimenticate di accompagnare i vostri spuntini con una buona e tradizionale tazza di Cay (Tè) turco!...





martedì 15 dicembre 2015

Istanbul - Street food


Street food 



Andare a Istanbul e limitarsi a mangiare cibo internazionale è un vero delitto. La sua storia millenaria e la sua posizione strategica tra oriente e occidente influenzano da sempre, e in modo significativo, la sua essenza rendendola una città estremamente poliedrica ed unica, una città tutta da scoprire! Questa eterogeneità di etnie e culture che da secoli si fondono, e coesistono più o meno pacificamente in questo luogo, si riflette ovviamente anche nel cibo che viene preparato in una varietà di forme, sapori e colori davvero infinite. 



Percorrendo i caotici vicoli del centro non si può non notare che lo street food rappresenta un elemento basilare della quotidianità di questa città: chioschi e piccoli negozietti offrono cibo a poco prezzo direttamente sulla strada e a qualsiasi ora del giorno. Troverete di tutto: Kebab di ogni tipo (carne di agnello, pollo o manzo che viene marinata e grigliata per poi essere servita al piatto o  dentro al panino accompagnata da cipolla e verdure), pesce fritto (consigliamo cefalo, sgombro, acciughe e calamari), pane e focacce (consigliamo vivamente di assaggiare per una sola lira turca i Sìmit delle ciambelle fragranti di pane al sesamo e le Gözleme ovvero enormi focacce cotte farcite con formaggio, patate, spinaci o carne macinata), frutta secca di ogni tipo proposta come complemento ai cibi salati o ingrediente di punta dei dolci locali (troverete croccanti per tutti i gusti, gelatine aromatizzate con vari tipi di granella e la famosa  e tipica Baklava, una sfoglia con noci e pistacchi imbevute in sciroppo di zucchero).



Una esperienza da non perdere è assaggiare per sole 8 lire turche il tipico e gustosissimo panino con sgombro e cipolla alla piastra cucinato direttamente su alcuni barconi attraccati sotto il ponte di Galata!

Ma dopo aver mangiato tante prelibatezze occorre pur bere qualcosa di locale! A parte spremute di coloratissimi e succulenti frutti (il melograno va per la maggiore), non potrà ovviamente mancare la bibita nazionale ovvero il Cay (The turco) 





da sorseggiare a qualsiasi ora del giorno e della notte e l’immancabile Kahve turco (caffè turco) davvero molto gustoso e aromatico! 



Per chi ama le emozioni forti invece (e il gusto della sambuca nostrana) potrà pasteggiare con il Raki che va diluito con l’acqua. Molto particolare e inconfondibile il sapore dell’Ayran, bibita schiumosa e salata a base di yogurt ottima alleata per contrastare i cibi estremamente piccanti!




E naturalmente per i più esigenti non mancano ristoranti di grande livello, che ripropongono piatti tradizionali della cucina turca, ma anche pietanze regionali di ottimo livello.



                                          Guarda il video

mercoledì 9 dicembre 2015

Istanbul in fai da te

Informazioni sui mezzi pubblici ad Istanbul

Dicembre 2015



Per coloro che atterreranno all’aeroporto di Ataturk, arrivare in centro città sarà davvero molto facile. Infatti, superato il controllo passaporti, dovrete semplicemente uscire fuori dall'aeroporto, proseguire per circa 100 mt sulla destra e scendere al livello -1 dove troverete la fermata.



Importante - se cambiate euro in lire o ritirate direttamente lire dal bancomat, accertatevi di avere con voi una banconota da 10 lire che vi servirà per acquistare la tessera istanbulkart attraverso le macchinette elettroniche , questa tessera vi consentirà di viaggiare a prezzi economici e vantaggiosi su Metro-Tram-Bus-Teleferiche e traghetti, evitando cosi' la scocciatura di fare ogni volta ticket o gettone.


( un ticket costa 4 lire, con la Istanbulkard lo pagherete 2,15 e le successive corse, se effettuate entro le due ore, le pagherete ancor meno ).

Acquistata la Istanbulkart, dovrete subito ricaricarla. La procedura è semplicissima: utilizzando sempre le macchinette elettroniche, selezionate la lingua inglese e fate click sul tasto per la ricarica poggiando la carta magnetica sullo spazio bianco sulla destra, infine introducete le banconote da ricaricare. In pochi secondi vedrete aumentare il vostro credito iniziale e potrete dirigervi verso il tornello. Per la ricarica la macchinetta accetta monete e banconote di diverso taglio.

La metro ( linea rossa sulla mappa ) fa capolinea direttamente in aeroporto, quindi non c’è rischio di sbagliare direzione. Prendete il primo treno utile e dirigetevi verso Istanbul. Molti di voi alloggeranno in centro quindi vi consigliamo di scendere in concomitanza della linea blu del tram (fermata ZEYTINBURNU) e di prenderlo in direzione KABATAS. Questo mezzo viaggia su corsie preferenziali evitando il traffico caotico delle ore di punta, è un mezzo veloce, frequente e non meno importante effettua fermate nei punti più centrali e strategici della città.



In città muovetevi con il tram, i bus ed anche i traghetti/ferry per raggiungere il lato asiatico e per evitare faticose salite, usate le teleferiche, ce ne è una al capolinea del Tram a KABATAS per piazza TAKSIM e un'altra a KARAKOY vicino al ponte di Galata per TUNEL (torre di Galata - via istiklal ).



Vi assicuro il tutto è molto semplice ed intuitivo.

Guarda il video

Per Istanbul - Street food

Per Istanbul- Dolci e dolcetti

martedì 10 novembre 2015

Cina - Pechino, Mutianyu – Su e giù per la Grande Muraglia


Si può forse andare in Cina e non vedere la grande muraglia cinese? Certo che no! E quindi senza troppa fatica e in men che non si dica un’altra tappa del nostro viaggio è stata decisa! Potevamo forse accontentarci di vedere Badaling, il punto più comodo vicino a Pechino, il più turistico e frequentato? No no, volevamo raggiungere un luogo molto ben conservato, possibilmente poco battuto dalle orde di turisti e anche immerso nella natura rigogliosa che circonda Pechino….detto fatto e Mutianyu sia…..




Mutianyu è la più lunga sezione restaurata della Grande Muraglia e le sue 22 torri sono state tutte ricostruite nel loro aspetto originale; si inerpica sulle montagne a 90km da Pechino e grazie a percorsi sicuri e poco affollati consente di godere al meglio questo capolavoro dell'umanità e in tutta tranquillità….



Per sfruttare al meglio il tempo e ridurre i tempi di spostamento al minimo abbiamo optato per il noleggio di un’auto con autista, noi vi consigliamo John (joe7909@gmail.com) guida locale, divertente, spigliata, che dispensa preziosissimi consigli su cosa vedere e cosa no! Noi abbiamo scelto di farci lasciare e riprendere ai piedi della muraglia rinunciando alla visita guidata perché avevamo il desiderio di essere liberi di gironzolare in totale autonomia……





Arrivati lì un po’ per le tante scale fatte e molto di più per il paesaggio meraviglioso che ci si è mostrato davanti, siamo letteralmente rimasti senza fiato! Un panorama indimenticabile reso ancor più bello da un cielo terzo e limpido, condizione climatica rarissima nella capitale ormai tormentata dallo smog. A rendere la visita ancor più suggestiva è stata la totale assenza, almeno nella primissima mattinata, di incontri con altri chiassosissimi esseri umani!!!....























































mercoledì 14 ottobre 2015

Cina -Yangshuo - da Yangdi a XingPing in fai da te


Da Yangdi a XingPing



La Cina non è solo storia, ma anche e soprattutto natura, in tutte le sue molteplici sfumature: la vastità del suo territorio, infatti, consente di entrare in contatto con una straordinaria varietà di paesaggi, tutti diversi e tutti estremamente affascinanti. Per rendere il viaggio più completo abbiamo quindi deciso di aggiungere un po’ di avventura nella natura, inserendo una splendida escursione “fai da te” tra le incomparabili colline carsiche di Yangshuo!

La nostra strepitosa avventura è iniziata in totale autonomia dalla stazione dei bus di Yangshuo: dopo aver raggiunto il paesino di Yangdi su un pittoresco trabiccolo farcito di umanità di ogni forma e colore (in Cina ci sono ben 56 etnie diverse), è proseguita lungo il sentiero di 16km che da questo anonimo paesino si snoda sulle verdeggianti e ciottolose rive del fiume Li; dopo una lunga ma piacevolissima scarpinata tra campi, boschi e piccoli centri abitati abbiamo raggiunto il paesino millenario di XingPing, per poi rientrare in bus, stremati e felici, a Yangshuo.




Nella piccola stazione di Yangshuo non avrete difficoltà ad individuare il primo autobus in partenza per Yangdi e, come accadauto a noi, probabilmente appena arriverete al piazzale qualche impiegato del trapsorto pubblico cinese vi chiederà dove state andando e vi indicherà l'autobus giusto. Il biglietto come sempre si dovrà fare direttamente sul bus a partenza avvenuta. Dopo circa un’ora di tragitto e diverse fermate arriverete a Yangdi (vi consigliamo di arrivare prima delle 11) dove troverete un chiosco che vende i biglietti di accesso al parco e i primi 2 passaggi in barca, mentre l'ultimo, il terzo lo pagherete direttamente sul battello. Dopo aver acquistato i biglietti, avvicinatevi alla riva del fiume ed attendete che il battello sia pronto per portarvi dall'altra parte del fiume da dove inizierà la vostra avventura.




La prima parte del sentiero si sviluppa tra aree coltivate e qualche piccolo villaggio di poche case (in cui però non manca il solito edificio del partito comunista!), tutto innestato in un contesto paesagistico davvero emozionante e di rara bellezza. Dopo appena qualche km troverete il molo da cui il secondo battello vi porterà sull'altra sponda del fiume Li; continuate quindi per km e km su questa parte di sentiero, probabilmente la meno battuta e selvaggia dell’intero tragitto, che prima si inerpicherà su una collina boscosa e poi riscenderà dolcemente verso l’argine del fiume. Durante il percorso verrete di certo avvicinati da qualche contadino curioso che proverà ad arrotondare le entrate della giornata vendendovi un po’ di acqua e frutta fresca per pochi spiccioli. Lungo il percorso incontrerete comunque qualche bar e chiosco dove potrete fermarvi per riposarvi un po’ o per bere e mangiare qualcosa.
Dopo una lunga camminata arriverete all’ultimo molo, il terzo, da cui potrete prendere l’ultimo battello che vi traghetterà sulla sponda opposta, direttamente sull’ultimo tratto di sentiero che vi condurrà al paese di XingPing. Questa è la parte del percorso che offre gli scorci paesaggistici più belli dell’intera zona, uno dei quali è raffigurato anche sulla banconta nazionale da 20 yuan.




La passeggiata è piuttosto impegnativa, considerate non meno di 6 ore di camminata e seppure il sentiero sia immerso in una natura meravigliosa e a tratti incontaminata, il rumore delle barche a motore che fanno avanti e indietro sul fiume è insopportabile. Il nostro consiglio è di arrivarci al tramonto quando la calda luce del sole ammanta tutto d’oro rendendo il paesaggio davvero suggestivo e quando un po’ di silenzio finalmente cala su questo luogo meraviglioso, purtroppo a nostro avviso deturpato dall’inquinamento acustico. Resta comunque una esperienza indimenticabile, appagante e da non perdere per nessuna ragione al mondo!

Arrivati a XingPing, percorrendo le antichissime e davvero suggestive vie del paese, arriverete alla piazza dove potrete riprendere il vostro bus per rientrare nel tardo pomeriggio a Yangshuo.











venerdì 9 ottobre 2015

Cina -Esercito di terracotta - X'ian - Cina


Xi’an – Mausoleo di Qin Shi Huan ed Esercito di Terracotta 



Per visitare i guerrieri di terracotta bisogna passare e soggiornare nella vecchia capitale della Cina, Xi'an.


Dalla stazione degli autobus, situata nei pressi della porta nord della città vecchia, dovrete prendere uno dei tanti bus verdi e bianchi che partono in continuazione, ma  con tutta probabilità sarà uno di loro a prendervi dal ciglio della strada mentre vi starete avvicinando alla stazione! Il biglietto è decisamente economico, si può fare direttamente sul bus; dopo che sarà partito infatti un addetto si alzerà e farà il giro per consentirvi il pagamento della corsa. Arrivati a destinazione dovrete attraversare la strada e dirigervi verso le biglietterie, fare il ticket e successivamente entrare nel sito.



Qui, A circa 35 km ad ovest di Xi’an si trova, inviolato, il mausoleo di Qin Shi Huan, leggendario e controverso sovrano, ossessionato dall’idea di ottenere l’immortalità, che nel corso del III secolo a.C. seppe unificare un territorio immenso e creò, di fatto, la Cina. Fu il primo imperatore della dinastia Qin (che non a caso si pronuncia “cin”) e colui che ha inoltre il grande merito di aver costruito la Grande Muraglia.

Nel marzo del 1974, dopo ventidue secoli, a poco più di mille metri dalla collina dove successivamente venne appunto localizzato il mausoleo, alcuni contadini, intenti a scavare un pozzo, riportarono alla luce la testa di un guerriero di terracotta. Studi archeologici riportano che le statue interrate siano circa 8.000, ma finora ne sono state recuperate poco più di 1.300!




L'Esercito è composto da riproduzioni di guerrieri in terracotta poste di guardia alla tomba dell'imperatore. Si tratta di una replica fedele dall'armata che aveva contribuito a unificare la Cina. Solenni e marziali nel portamento, come si conviene ad un esercito imperiale, i guerrieri sono di altezza maggiore rispetto alla statura comune (alcuni raggiungono i due metri). Dalle posizioni delle mani e del corpo delle statue, si possono immaginare le tecniche di combattimento di fanti, alabardieri, arcieri e balestrieri dell’epoca. I lineamenti del volto, lo sguardo, le acconciature e tanti altri particolari del capo e del corpo sono così perfetti da lasciar intuire l’appartenenza etnica dei singoli soldati.



La visita è molto interessante ed emozionante, il nostro consiglio è quello di visitare prima il museo, poi i padiglioni più piccoli e per ultimo il padiglione più grande, che contiene il maggior numero di statue e forse anche quelle meglio conservate.

C'è sempre molta gente, quindi sarebbe meglio visitarlo durante la settimana.






martedì 6 ottobre 2015

Dubai - Camminata in Bur Dubai


Bur Dubai  




La zona di Bur Dubai risulta sicuramente più a misura di uomo e di camminata, specialmente la parte che fiancheggia il Creek. Da questa zona è possibile raggiungere la casa dello sceicco e attraversare in barca il Creek per raggiungere Deira e visitare i suoi antichi mercati (Souk). I souk in tutta sincerità non mi hanno entusiasmato più di tanto, ma la zona è comunque molto caratteristica e avrete la qui rara sensazione di essere in un vero paese arabo. 


A Bur Dubai si trova la stazione degli autobus Al Ghubaiba e relativa fermata della metro (linea verde). Proprio a 100 metri dalla metro troverete il Creek: sulla sinistra potrete passeggiare fino alla casa dello sceicco e all' hermitage village, sulla destra invece potrete inoltrarvi a piedi in vie molto animate e coloratissimi souk. 

Poco distante incontrerete il punto dove sarà possibile attraversare il canale al costo di 1 Dhr (25 cent) sulle loro imbarcazioni chiamate Abra. 


Nei pressi del molo c'è un ristorante arabo con una veranda che si affaccia direttamente sul Creek, si chiama il BAYT AL WAKEEL, vi consiglio di fermarvi qui di giorno per bere una dissetantissima menta e limone e di sera per gustarvi un’ottima e speziatissima cena araba! 


Vi suggerisco di visitare questa zona della città anche di sera, momento in cui il tutto diventa più suggestivo, animato e magico.



giovedì 1 ottobre 2015

Dubai - Burj Khalifa - Il grattacielo più alto del mondo


Burj Khalifa





Visitare il grattacielo più alto del mondo è comunque una esperienza da fare se si passa qualche giorno a Dubai.

Il mio consiglio è quello di acquistare il biglietto direttamente online dal sito ( apri link ) in quanto risparmierete dei soldi ed eviterete di fare inutili file all'ingresso.

Io sono salito al 124° piano al costo di circa 30 euro, ma volendo si può salire ancora più in alto spendendo cifre molto superiori facendo una visita Vip più esclusiva. Sul sito troverete tutte le info, basta scegliere una data, un orario e acquistare il vostro ticket.



Con la vostra email contenente il numero di ticket, dovrete raggiungere le "online ticket machine" da cui potrete stampare autonomamente il biglietto. A questo punto basterà presentarvi all'ingresso anche 20 minuti prima dell'orario prescelto.

Arrivare al Burj Khalifa è molto semplice. La linea rossa della Metro ferma a " Burj Khalifa - Dubai Mall ". Seguendo le indicazioni entrerete nel centro commerciale al livello 2, a sinistra troverete gli ascensori ,quindi  scendere al livello più basso LG.




Buona visione