mercoledì 30 settembre 2015

Dubai - Abu Dhabi - Metro - Bus - Tram - Monorail - Settembre 2015


Dubai e Abu Dhabi in fai da te


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Cercate il volo con Pegasus direttamente sul sito Pegasus Airlines , prezzi davvero competitivi.

Muoversi in città può richiedere del tempo in quanto è sviluppata principalmente in lunghezza lungo il litorale.

Premesso che i taxi costano davvero poco, c'e' da considerare sempre il traffico che sicuramente incide negli spostamenti.

Io a parte il tragitto aeroporto/hotel ( alle 3 del mattino ), raramente ho usato i taxi in quanto la metro, il tram ( Dubai Marina ) la monorail ( The Plam ) e i bus permettono di raggiungere più o meno tutte le mete di maggiore interesse rimanendo sempre al fresco dell'aria condizionata.

Adoro negli altri paesi usare i mezzi pubblici, mi permette di godermi meglio la città e di entrare maggiormente in contatto con la gente che va a lavoro o che torna a casa ;-) e poi adoro osservare e guardarmi intorno. Ovviamente non in modalità maniaco!




La Metro :

sono presenti 2 linee, la verde e la rossa. La verde copre la zona di Bur Dubai e Deira ( parte antica di Dubai ) mentre la rossa passa per l'aeroporto e arriva ben oltre Dubai Marina.

La linea rossa è considerata la principale linea per quanto riguarda le destinazioni turistiche ( burj Khalifa, Dubai Mall, Mall of the Emirates, Dubai Marina ).

La linea verde può essere utile per raggiungere Bur Dubai e la stazione degli autobus Al Ghubaiba da dove oltre ai bus cittadini partono anche i bus per Abu Dhabi o per raggiungere Deira. Io consiglio di scendere a al Ghubaiba e di attraversare il creek in Abra (tipica imbarcazione locale) destinazione Deira. 

Per chi fosse interessato sia all'utilizzo della metro che a quello dei bus,  può acquistare una card chiamata "Nol card" di colore  Silver o Red , in cui viene caricato un credito iniziale che verrà successivamente scalato all'uscita e al termine di ogni tratta. 
In ogni momento potete ricaricare la vostra Card. 

Importante ricordarsi di fare il check in all' ingresso e il check out in uscita poggiando la card sugli appositi tornelli, in metro sarete obbligati altrimenti lo stesso non si aprirà, mentre sui bus o sul tram nessuno vi avviserà di farlo e quindi dovrete ricordarvi.

Il tutto a costi decisamente bassi.

Il servizio è davvero di alto livello e tutto molto semplice ed intuitivo e sicurissimo. Dubai è una città molto sicura.

Tram e Monorail :

unico tram utilizzato è stato quello per raggiungere The Palm. Prendendo la metro linea rossa, scendere a Damac properties, raggiungere a piedi la fermata del Tram e prenderlo in direzione Al Safouh, scendere alla fermata numero 9.





Da qui seguite le indicazioni per raggiungere a piedi la Monorail che al costo di 6 euro A/R vi porterà sulla Palma alla fermata 
dell' hotel Atlantis.



Bus per Abu Dhabi - Grande Moschea


Dalla stazione bus di Al Ghubaiba, raggiungibile con la Metro linea verde, potrete prendere il bus per Abu Dhabi, i Bus partono in continuazione. Se avete la Nol Card potrete salire direttamente su uno degli autobus (la tessera deve avere almeno 50 Dirham in quanto il costo di ogni tratta è di 25 Dirham ) e fare il check in, altrimenti potrete fare il biglietto A/R prima di salire a bordo. Non è possibile fare il biglietto a bordo.

In meno di 2 ore arriverete alla stazione di Abu Dhabi - Al Wahda.

Dalla stazione di Al Wahda qualsiasi bus bianco e verde ha come destinazione la grande moschea ( esempio il 404 ). Chiedete comunque conferma nel momento in cui farete il biglietto direttamente con l'autista. Il costo è di 4 Dirham.

Aggiornamento :
anche ad Abu Dhabi hanno eliminato i ticket ed inserito una card chiamata Halifat Card.
Per dettagli vai sul sito Halifat Card

Terminata la visita, per rientrare alla stazione di Al Wahda, dovrete prendere il bus numero 54 e la fermata la trovate dalla parte opposta dove vi ha lasciato il bus preso per arrivare. 

Da li solo il 54 rientra alla stazione di Al Wahda.










sabato 19 settembre 2015

Tutto pronto ormai جنتيليني تتحرك

48 ore separano Gentilone dal movimento, mentre solo 8 ore scarse lo separano dai suoi primi 39 anni.

Immagino voi siate tutti stupiti, lo comprendo, sono consapevole di dimostrare molti meno anni ;-)

Quest'anno per il mio regalo di compleanno non ho ancora ricevuto magliette , maglioni , calzini e mutande , no , quest'anno ho già ricevuto da una persona speciale qualcosa che a me piace tanto e quindi mi rimetto molto volentieri in movimento.

Lunedì infatti mi spingerò nuovamente in solitaria verso un altro continente per visitare un paese pieno di contraddizioni e lo faró come sempre a modo mio, in libertà e con tanta curiosità, vivendo ogni singola emozione e provando a trasmetterla e a condividerla anche con tutti voi.




venerdì 18 settembre 2015

Cina - Xi’an – Quartiere musulmano e Grande Moschea

CINA

Passeggiando per Xi’an 

Quartiere musulmano e Grande Moschea

Video


Visitare Xi’an per il solo esercito di terracotta sarebbe una vera e propria follia, è una città che merita davvero di essere visitata per lungo e per largo e di essere vissuta in tutte le sue molteplici sfumature.




Xi’an è una città molto antica con 3000 anni di storia alle spalle, la più orientale della via della seta e raggiunse il suo massimo splendore nel periodo Tang (di cui le mura sono una splendida testimonianza), quando arrivò ad avere un milione di abitanti, diventando così probabilmente il centro più popoloso del mondo...ed è proprio per la sua storia millenaria, per i suoi intensi scambi commerciali e culturali con l’occidente antico, per il suo cibo e per la sua gente che và vista e vissuta con la massima curiosità!




Dopo la visita d’obbligo all’esercito di terracotta ed una bella pedalata sulle mura della città di epoca Ming (costruite tra il il 1374 e il 1378 e completamente intatte), non dimenticate di visitare il quartiere musulmano, con il suo mercato e la sua meravigliosa moschea.




Il quartiere dei cinesi musulmani (convertiti all’islam nel VII sec.) è un labirinto di viuzze inondate di brulicante e chiassosa umanità, dove ci si fa strada fra piccoli negozi che vendono un po’ di tutto e i coloratissimi e variopinti banchi di spezie, di dolci e frutti non meglio identificati! l’eredità multiculturale di Xi’an impregna ogni angolo di questo posto, rendendolo magico ed unico nel suo genere…..Le bancarelle e i piccoli ristoranti vendono di tutto, dal cibo musulmano (kebab, spiedini di carne ovina, pane e dolci) a quello tradizionale cinese (noodle, ravioli, spiedini e spremute di ogni tipo) fino ad arrivare a quello delle minoranze etniche di zona.


Da non perdere ovviamente anche la Grande Moschea, la più grande e antica moschea della Cina, tuttora attiva. Fondata nel 742, fu costruita durante la Dinastia Ming, ampliata in quella Qinq e ristrutturata nelle epoche successive, in particolare durante la dinastia Minq. Differisce da ogni altra moschea medio orientale per la sua architettura totalmente in stile cinese (eccetto che per alcune decorazioni arabe). In questo luogo infatti è possibile vedere un “concentrato” di tutti gli stili architettonici cinesi che si sono susseguiti nel corso dei secoli. Purtroppo non siamo riusciti a vedere l’antico minareto in legno perchè in fase di restauro.



Ma Xi’an è questo e molto altro.



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Video quartiere musulmano

giovedì 17 settembre 2015

Cina - Passeggiando in bicicletta a Xi'an - ottobre 2014

Xi'an - Cina

Xi'an fu la capitale dell’impero cinese nel corso di 13 dinastie e tra le città più popolose del mondo, ricordata come Quengianfu nel Milione di Marco Polo. Le mura di cinta attuali risalgono alla dinastia Ming.



Xi'an a primo impatto non ci è piaciuta molto, cielo grigio e smog evidente ricoprono la città e i suoi grandi palazzoni, il fumo proveniente dalle ciminiere delle fabbriche si collega in modo naturale al cielo senza evidenziare differenze di colore. Nonostante fosse tutto grigio a noi è piaciuta moltissimo. E' stata la città che ci ha fatto entrare in contatto con la vera Cina. Abbiamo toccato con mano e visto con i nostri occhi milioni di cinesi lavoratori sempre in movimento a qualsiasi ora del giorno e della notte.



Abbiamo viaggiato sulla loro metropolitana ed eravamo gli unici occidentali, abbiamo viaggiato sui loro autobus ed anche qui eravamo gli unici occidentali, alla fine abbiamo chiesto informazioni direttamente in italiano tanto non aveva senso farlo in inglese, ed anche in questo siamo stati unici.

Ogni volta che chiedevamo aiuto, che fosse per la scelta nel prendere un autobus o anche nel consultare una cartina nel tentativo di capire dove fossimo, in un attimo eravamo circondati da formichine cinesi pronte ad offrirci il loro contributo, una parola, uno sguardo, un sorriso o semplicemente uno sputo vicino ai piedi.

Tutto questo ovviamente per noi incomprensibile eppure siamo sempre tornati a casa. Tutto il mondo è paese, anche la Cina.




Infine io e Silvia, dopo aver fatto una passeggiata tra le caotiche vie di Xi'an e aver guardato con stupore come i loro mezzi di trasporto affrontano con disinvoltura le rotonde, abbiamo preferito affittare una bicicletta e fare una pedalata in tranquillità sull'antica cinta muraria più larga e ben conservata del mondo. 

               Clicca qui per vedere il video della pedalata

mercoledì 16 settembre 2015

Cina - Ti invito a cena in Cina - Xi'an ottobre 2014



Xi'an, vecchia capitale della Cina 

conosciuta e famosa oggi per essere il punto di appoggio per raggiungere e visitare il sito dei guerrieri di terracotta, offre diversi ed interessanti spunti sia dal punto di vista architettonico sia da quello culinario.

Se penso a Xi'an mi viene in mente il caratteristico e caotico quartiere musulmano e lo street food bizzarro e fantasioso.




La città è completamente circondata da mura su cui è possibile salire ed avventurarsi in bicicletta o a piedi in un giro completo della città dall'alto.






Io e Silvia infatti abbiamo noleggiato le biciclette e abbiamo percorso tutto il perimetro delle mura ( circa 12 km ). La sera stanchi ed affamati ci siamo concessi una cenetta in un ristorante scelto a caso in un centro commerciale gigante e pieno di persone, gli unici occidentali eravamo noi e come al solito eravamo gli osservati speciali.  


Clicca qui per vedere il video della cena





Portorico 2015

Gennaio 2015 





Dopo aver visitato Giamaica e Martinica, ho fatto un nuovo studio approfondito sui caraibi e la mia attenzione è andata su un'isola poco battuta dal turismo italiano e di massa.

L'isola di Puerto rico

Puerto rico infatti è meta battuta principalmente da statunitensi o da navi da crociera che attraccano per la visita della città vecchia - 
Old San Juan.

E' un territorio non incorporato degli Stati Uniti d'America,
ed è stato avviato l'iter legislativo che potrebbe trasformare l'isola nel 51º Stato degli USA.

Non esistono villaggi turistici italiani e questo è stato un motivo in più che mi ha spinto ad andare a curiosare.

Il mio viaggio, questa volta in compagnia della mia mamma, era cosi' strutturato:

Volo Air Europa su San Juan, 

3 notti a San Juan e poi ritiro automobile a noleggio 
4 notti caguas 
3 notti a ceiba - comoda per visitare El Yunque national park -         Luquillo e dal vicino porto di Fajardo con i traghetti                         raggiungere Culebra e Vieques.

4 notti all'isola di Viequesvolo per Vieques - ritiro jeep a noleggio. Vieques è un'isola selvaggia con una grande riserva naturale piena di spiagge.

L'isola di Puerto rico in effetti non presenta molte spiagge da sogno, l'edilizia in cemento non è il massimo però in compenso è un'isola molto verde, molto selvaggia e facile da girare in automobile. Personalmente l'ho trovata anche abbastanza sicura. 

La sua grande montagna ed anche Parco Nazionale denominato EL Yunque   è una fitta ed estesa foresta pluviale e merita una visita di una giornata. 

Il vero mare caraibico lo troviamo sulle isole di  Culebra e di Vieques o su altri isolotti sparsi e meno conosciuti.

L'isola di Vieques è stata davvero una scoperta ed una scelta azzeccatissima.

Ex base militare USA, è stata completamente bonificata e a parte le due piccole cittadine/villaggi, non presenta altro.
Metà isola , forse anche più, è riserva naturale e offre molte spiagge selvagge ed un mare stupendo ricco di pesci, il tutto circondato da una natura rigogliosa, cavalli liberi allo stato brado e tanta tanta pace che vi sconvolgerà.

Clicca qui per vedere qualche video dell'isola









martedì 8 settembre 2015

Malesia 2014 - viaggio in solitaria

A gennaio 2014 mi avventurai in un viaggio in solitaria in Malesia.

Il mio giro prevedeva la capitale kuala Lumpur , il Parco Nazionale del Taman Negara ed infine l'isola di Langkawi situata a nord ovest al confine con la Thailandia.

Il tutto ovviamente in libertà e in fai da te.

Alcuni video seri e meno seri che documentano quella fantastica esperienza.

clicca qui