mercoledì 14 ottobre 2015

Cina -Yangshuo - da Yangdi a XingPing in fai da te


Da Yangdi a XingPing



La Cina non è solo storia, ma anche e soprattutto natura, in tutte le sue molteplici sfumature: la vastità del suo territorio, infatti, consente di entrare in contatto con una straordinaria varietà di paesaggi, tutti diversi e tutti estremamente affascinanti. Per rendere il viaggio più completo abbiamo quindi deciso di aggiungere un po’ di avventura nella natura, inserendo una splendida escursione “fai da te” tra le incomparabili colline carsiche di Yangshuo!

La nostra strepitosa avventura è iniziata in totale autonomia dalla stazione dei bus di Yangshuo: dopo aver raggiunto il paesino di Yangdi su un pittoresco trabiccolo farcito di umanità di ogni forma e colore (in Cina ci sono ben 56 etnie diverse), è proseguita lungo il sentiero di 16km che da questo anonimo paesino si snoda sulle verdeggianti e ciottolose rive del fiume Li; dopo una lunga ma piacevolissima scarpinata tra campi, boschi e piccoli centri abitati abbiamo raggiunto il paesino millenario di XingPing, per poi rientrare in bus, stremati e felici, a Yangshuo.




Nella piccola stazione di Yangshuo non avrete difficoltà ad individuare il primo autobus in partenza per Yangdi e, come accadauto a noi, probabilmente appena arriverete al piazzale qualche impiegato del trapsorto pubblico cinese vi chiederà dove state andando e vi indicherà l'autobus giusto. Il biglietto come sempre si dovrà fare direttamente sul bus a partenza avvenuta. Dopo circa un’ora di tragitto e diverse fermate arriverete a Yangdi (vi consigliamo di arrivare prima delle 11) dove troverete un chiosco che vende i biglietti di accesso al parco e i primi 2 passaggi in barca, mentre l'ultimo, il terzo lo pagherete direttamente sul battello. Dopo aver acquistato i biglietti, avvicinatevi alla riva del fiume ed attendete che il battello sia pronto per portarvi dall'altra parte del fiume da dove inizierà la vostra avventura.




La prima parte del sentiero si sviluppa tra aree coltivate e qualche piccolo villaggio di poche case (in cui però non manca il solito edificio del partito comunista!), tutto innestato in un contesto paesagistico davvero emozionante e di rara bellezza. Dopo appena qualche km troverete il molo da cui il secondo battello vi porterà sull'altra sponda del fiume Li; continuate quindi per km e km su questa parte di sentiero, probabilmente la meno battuta e selvaggia dell’intero tragitto, che prima si inerpicherà su una collina boscosa e poi riscenderà dolcemente verso l’argine del fiume. Durante il percorso verrete di certo avvicinati da qualche contadino curioso che proverà ad arrotondare le entrate della giornata vendendovi un po’ di acqua e frutta fresca per pochi spiccioli. Lungo il percorso incontrerete comunque qualche bar e chiosco dove potrete fermarvi per riposarvi un po’ o per bere e mangiare qualcosa.
Dopo una lunga camminata arriverete all’ultimo molo, il terzo, da cui potrete prendere l’ultimo battello che vi traghetterà sulla sponda opposta, direttamente sull’ultimo tratto di sentiero che vi condurrà al paese di XingPing. Questa è la parte del percorso che offre gli scorci paesaggistici più belli dell’intera zona, uno dei quali è raffigurato anche sulla banconta nazionale da 20 yuan.




La passeggiata è piuttosto impegnativa, considerate non meno di 6 ore di camminata e seppure il sentiero sia immerso in una natura meravigliosa e a tratti incontaminata, il rumore delle barche a motore che fanno avanti e indietro sul fiume è insopportabile. Il nostro consiglio è di arrivarci al tramonto quando la calda luce del sole ammanta tutto d’oro rendendo il paesaggio davvero suggestivo e quando un po’ di silenzio finalmente cala su questo luogo meraviglioso, purtroppo a nostro avviso deturpato dall’inquinamento acustico. Resta comunque una esperienza indimenticabile, appagante e da non perdere per nessuna ragione al mondo!

Arrivati a XingPing, percorrendo le antichissime e davvero suggestive vie del paese, arriverete alla piazza dove potrete riprendere il vostro bus per rientrare nel tardo pomeriggio a Yangshuo.











venerdì 9 ottobre 2015

Cina -Esercito di terracotta - X'ian - Cina


Xi’an – Mausoleo di Qin Shi Huan ed Esercito di Terracotta 



Per visitare i guerrieri di terracotta bisogna passare e soggiornare nella vecchia capitale della Cina, Xi'an.


Dalla stazione degli autobus, situata nei pressi della porta nord della città vecchia, dovrete prendere uno dei tanti bus verdi e bianchi che partono in continuazione, ma  con tutta probabilità sarà uno di loro a prendervi dal ciglio della strada mentre vi starete avvicinando alla stazione! Il biglietto è decisamente economico, si può fare direttamente sul bus; dopo che sarà partito infatti un addetto si alzerà e farà il giro per consentirvi il pagamento della corsa. Arrivati a destinazione dovrete attraversare la strada e dirigervi verso le biglietterie, fare il ticket e successivamente entrare nel sito.



Qui, A circa 35 km ad ovest di Xi’an si trova, inviolato, il mausoleo di Qin Shi Huan, leggendario e controverso sovrano, ossessionato dall’idea di ottenere l’immortalità, che nel corso del III secolo a.C. seppe unificare un territorio immenso e creò, di fatto, la Cina. Fu il primo imperatore della dinastia Qin (che non a caso si pronuncia “cin”) e colui che ha inoltre il grande merito di aver costruito la Grande Muraglia.

Nel marzo del 1974, dopo ventidue secoli, a poco più di mille metri dalla collina dove successivamente venne appunto localizzato il mausoleo, alcuni contadini, intenti a scavare un pozzo, riportarono alla luce la testa di un guerriero di terracotta. Studi archeologici riportano che le statue interrate siano circa 8.000, ma finora ne sono state recuperate poco più di 1.300!




L'Esercito è composto da riproduzioni di guerrieri in terracotta poste di guardia alla tomba dell'imperatore. Si tratta di una replica fedele dall'armata che aveva contribuito a unificare la Cina. Solenni e marziali nel portamento, come si conviene ad un esercito imperiale, i guerrieri sono di altezza maggiore rispetto alla statura comune (alcuni raggiungono i due metri). Dalle posizioni delle mani e del corpo delle statue, si possono immaginare le tecniche di combattimento di fanti, alabardieri, arcieri e balestrieri dell’epoca. I lineamenti del volto, lo sguardo, le acconciature e tanti altri particolari del capo e del corpo sono così perfetti da lasciar intuire l’appartenenza etnica dei singoli soldati.



La visita è molto interessante ed emozionante, il nostro consiglio è quello di visitare prima il museo, poi i padiglioni più piccoli e per ultimo il padiglione più grande, che contiene il maggior numero di statue e forse anche quelle meglio conservate.

C'è sempre molta gente, quindi sarebbe meglio visitarlo durante la settimana.






martedì 6 ottobre 2015

Dubai - Camminata in Bur Dubai


Bur Dubai  




La zona di Bur Dubai risulta sicuramente più a misura di uomo e di camminata, specialmente la parte che fiancheggia il Creek. Da questa zona è possibile raggiungere la casa dello sceicco e attraversare in barca il Creek per raggiungere Deira e visitare i suoi antichi mercati (Souk). I souk in tutta sincerità non mi hanno entusiasmato più di tanto, ma la zona è comunque molto caratteristica e avrete la qui rara sensazione di essere in un vero paese arabo. 


A Bur Dubai si trova la stazione degli autobus Al Ghubaiba e relativa fermata della metro (linea verde). Proprio a 100 metri dalla metro troverete il Creek: sulla sinistra potrete passeggiare fino alla casa dello sceicco e all' hermitage village, sulla destra invece potrete inoltrarvi a piedi in vie molto animate e coloratissimi souk. 

Poco distante incontrerete il punto dove sarà possibile attraversare il canale al costo di 1 Dhr (25 cent) sulle loro imbarcazioni chiamate Abra. 


Nei pressi del molo c'è un ristorante arabo con una veranda che si affaccia direttamente sul Creek, si chiama il BAYT AL WAKEEL, vi consiglio di fermarvi qui di giorno per bere una dissetantissima menta e limone e di sera per gustarvi un’ottima e speziatissima cena araba! 


Vi suggerisco di visitare questa zona della città anche di sera, momento in cui il tutto diventa più suggestivo, animato e magico.



giovedì 1 ottobre 2015

Dubai - Burj Khalifa - Il grattacielo più alto del mondo


Burj Khalifa





Visitare il grattacielo più alto del mondo è comunque una esperienza da fare se si passa qualche giorno a Dubai.

Il mio consiglio è quello di acquistare il biglietto direttamente online dal sito ( apri link ) in quanto risparmierete dei soldi ed eviterete di fare inutili file all'ingresso.

Io sono salito al 124° piano al costo di circa 30 euro, ma volendo si può salire ancora più in alto spendendo cifre molto superiori facendo una visita Vip più esclusiva. Sul sito troverete tutte le info, basta scegliere una data, un orario e acquistare il vostro ticket.



Con la vostra email contenente il numero di ticket, dovrete raggiungere le "online ticket machine" da cui potrete stampare autonomamente il biglietto. A questo punto basterà presentarvi all'ingresso anche 20 minuti prima dell'orario prescelto.

Arrivare al Burj Khalifa è molto semplice. La linea rossa della Metro ferma a " Burj Khalifa - Dubai Mall ". Seguendo le indicazioni entrerete nel centro commerciale al livello 2, a sinistra troverete gli ascensori ,quindi  scendere al livello più basso LG.




Buona visione